martedì 13 settembre 2011

«Vita, martirii, morte e miracoli de' SS. Cosmo e Damiano»


Si avvicina la festa dei Santissimi martiri Cosmo (o Cosma) e Damiano, siriani per nascita e morte (ad Antiochia, sotto Diocleziano) ma italiani d'adozione se è vero che nella Penisola ci sono almeno una trentina di luoghi in cui i santi medici sono oggetto di un culto popolarissimo e sentito. Isernia è tra questi: il 26 e 27 settembre, all'eremo appena fuori città, i medici d'Oriente vengono venerati come e più di un santo patrono.

Per l'occasione, pubblichiamo in edizione digitale - liberamente scaricabile, cliccando sul santino - un libro assai raro, la cui paternità è attribuita a Gio. Vincenzo Ciarlanti, primicerio della Chiesa Cattedrale di Isernia e padre di tutta la storiografia molisana (stiamo parlando, per chi non lo conoscesse, dell'autore delle Memorie Historiche del Sannio, 1644).
Quella oggetto di scansione è la copia che possediamo qui in biblioteca, ristampa moderna (agosto 1888) dell'asserita edizione originale del 1653 (Napoli, per i tipi di Camillo Cavallo) e della quale, tuttavia, non esiste traccia in nessun repertorio bibliografico o catalogo ad accesso pubblico.
Come può leggersi nella prefazione all'edizione 1888, pare che la seicentina appartenesse alla (ora scomparsa) famiglia Falciari; da quell'unico esemplare (ora scomparso, o magari custodito in chissà quale biblioteca privata) è stata tratta l'edizione del 1888, edita a Isernia dalla tipografia Colitti e figli.

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